Le rocce sono noiose, io stesso ammetto di non amare particolarmente questi oggetti di studio, come di conseguenza anche la geologia, la paleontologia e tutto ciò che ne deriva. Ma qualche mese addietro, sulle rive di un fiume, lontano dalla città, dopo strazianti minuti di noia ho trovato un nuovo spunto di riflessione ed ho iniziato a pensare alle pietre e alla loro immutabilità; "un diamante è per sempre" giusto?
Ovviamente, sappiamo benissimo che non sono immutabili, che le rocce vengono erose e modificate da agenti esterni come l'acqua o il vento e che le montagne si abbassano in seguito a questo ed altri fenomeni. Ma sulla scala di una vita umana una roccia è immutabile; una pietra "vive" molto più di un umano e questo le ha rese importanti per noi. Piramidi, templi, chiese antiche sono costruite in pietra proprio perché l'uomo utilizzando questo materiale e non un altro offre a quelle strutture l'immutabilità propria della roccia. Ma anche l'uomo contemporaneo non si è lasciato alle spalle questa tradizione, o necessità, come vedremo in seguito; il cemento, il metallo, tutti i materiali con cui costruiamo le nostre case, i nostri monumenti, sono in stretta relazione con la pietra. Il cemento è pietra raffinata dall'uomo, i metalli pietre con proprietà diverse. Incidiamo il nostro nome sulle pietre, scriviamo le nostre iniziali nel cemento fresco, incastoniamo lucchetti a ponti, creiamo statue per i nostri idoli, componiamo musica, scattiamo fotografie e tutto questo perché cerchiamo nella pietra in senso lato la permanenza per noi stessi, l'immutabilità.
Ma questo non fa altro che alimentare la nostra più grande delusione: il non essere in alcun modo immutabili, immortali.
Abbiamo bisogno di dottrine come l'orfismo e la religione, abbiamo bisogno di scolpire nelle nostre menti, come nella roccia, che almeno la nostra anima, il nostro spirito, sono immortali e persistono proprio come la roccia. Non possiamo immaginare la nostra morte completa, non possiamo immaginare il nulla; possiamo provarci, certo, ma non otterremo mai un risultato. Questa autoconvinzione è utile e ci rende la vita facile, potremo diventare tutti pazzi confrontandoci con il nichilismo e il non-senso della vita. Ma l'altro lato della medaglia è assai più amaro e debilitante, tutti i fallimenti, la vergogna, l'imbarazzo, la delusione rimarranno con te nel tuo spirito per sempre, realmente per sempre.
Ma cosa succede a questa convinzione quando ci rendiamo conto che anche la roccia non è immutabile, che neanche questo modo può salvarci dalla minaccia della morte? La nostra delusione più grande riappare con terrore più forte di prima eppure, se potessimo davvero rappresentare in noi il nulla assoluto perché dovremo essere spaventati di unirci a lui? Errori e umiliazioni verrebbero dimenticate, ma le grandi azioni forse no. Potrebbero le nostre vite non avere alcun significato per il mondo, per l'universo; ma possiamo costruirci il nostro significato giorno dopo giorno in noi e tra di noi, e questo è ciò che ci fa agire.
I tuoi giorni sono contati, non puoi sapere quant'è quel numero, ma è finito; quindi, datti da fare per essere ciò che vuoi.
"accetto il Tempo in senso assoluto.
Quello solo è senza pecche, quello solo colma e completa tutto,
solo quella mistica meraviglia elusiva completa tutto."Walt Whitman
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