L’elezione
di Donald Trump è stata sicuramente un evento storico, da ricordare, un vero e
proprio fulmine a ciel sereno.
Fino al
fatidico 9 Novembre 2016 che ha consacrato il noto tycoon agli occhi del mondo,
tutti i bookmakers, i sondaggisti, gli opinionisti, tutti (ad esclusione del
suo personale account Twitter) davano la Clinton come favorita.
E invece…
Trump
ha stupito il mondo intero.
Tutta questa gente che l’ha coperto di merda dovrà inchinarsi a Trump e dire: “Sei il presidente degli Stati Uniti e noi siamo delle pulci” [Vittorio Sgarbi]
Trump però
fa soprattutto paura. Molta paura.
Anche da
molto prima della sua elezione, innumerevoli persone si sono sbilanciate nelle
profezie più azzardate, cercando di dare la loro opinione riguardo alle
conseguenze che l’elezione di Trump e le sue azioni avrebbero potuto
comportare, tutti hanno delineato un personale scenario futuro a dir poco
catastrofico: razzismo, misoginia, costruzione di muri, crollo dell’economia,
buco nel bilancio , espulsione degli immigrati dagli USA, interruzione dei
trattati commerciali, scioglimento della NATO, Terza Guerra Mondiale, Fine del
Mondo e chi più ne ha più ne metta.
WE’RE FUCKED! [Chris Brown sull’elezione di Trump]
In mezzo a
tutto questo pessimismo cosmico rimane ancora chi riesce a vedere il lato
positivo delle cose.
Una di
queste persone è Prince Ea.
Per chi non
avesse familiarità con il suo nome, questo ragazzo di 27 anni è una sorta di
one-man-band sociale: è uno speaker, attivista, motivatore, rapper, video
maker, attore e youtuber americano.
Probabilmente avrete visto il
suo video più famoso, “I JUST SUED THE SCHOOL SYSTEM !!!” (link: https://www.youtube.com/watch?v=dqTTojTija8),
nel quale espone il suo punto di vista riguardo all’odierno sistema scolastico
in un appassionante e profondo discorso in rima.
È un personaggio veramente
interessante Prince Ea.
Inguaribile ottimista e amante
della filosofia, riesce sempre a far riflettere l’ascoltatore mostrandogli le
cose sotto una prospettiva diversa da quella comune.
Ed è proprio ciò che ha fatto
nel suo ultimo video, “WHY IM HAPPY TRUMP WON”.
Quello che mi ha colpito del
video è stata l’assoluta semplicità dei suoi ragionamenti, ma allo stesso tempo
la loro unicità (non avevo mai visto nessuno sostenere qualcosa del genere).
Non essendo presenti i
sottotitoli, mi è sembrata una buona idea provare a tradurlo (dura circa 4
minuti) in italiano.
In ogni caso, vi lascio anche
il link del video (https://www.youtube.com/watch?v=Vby41PXgQc0) che
merita comunque di essere visto, anche perché rende molto di più in lingua
originale che tradotto.
Di seguito la traduzione (se
notate errori, mancanze o altre incorrettezze non esitate a scriverle nei
commenti):
“Il corpo.
Viviamo in
una macchina veramente intelligente, non credete?
Se il corpo
scopre che qualcosa non funziona e tu non cambi i tuoi comportamenti perché
magari non te ne rendi conto, scatta un meccanismo chiamato malattia:
se noi non
diventassimo malati, moriremmo senza preavviso. Grazie dio, per la malattia!
Quando ci si
ammala, il nostro corpo ci invia dei segnali che dicono “Hey! Fai attenzione!
Non trascurarmi! Smettila di mangiare tutto quel cibo spazzatura, trattami con
rispetto!”.
Quello che
sto cercando di dire è che la nostra Nazione è malata.
Queste
elezioni sono solo un altro segnale.
Ora noi
possiamo continuare a indorare la pillola che ci hanno somministrato per
sopprimere questi segnali, ma continueremo lo stesso ad avere sempre più
problemi i quali ci porteranno infine ad una morte prematura.
Oppure
possiamo smetterla di fare tutto ciò e cominciare a prestare più attenzione al
nostro corpo, il corpo che noi chiamiamo umanità.
E se queste
elezioni fossero una benedizione del cielo? Perché dico così?
Perché le
persone non vogliono cambiare quando stanno troppo bene.
Se avessimo
avuto Kennedy quando stavamo tutti bene, non ci avrebbe fatti cambiare, non
sarebbe cambiato nulla, avremmo continuato a dormire. Ma stare troppo bene non
è sempre sinonimo di benessere interiore.
Questo è il
tempo di svegliarci dalla profondità delle nostre illusioni.
Dobbiamo
svegliarci e accettare la verità.
Dobbiamo
svegliarci e capire che non possiamo risolvere i problemi che affliggono
l’umanità senza cambiare prima coloro che ci governano.
Le persone
mi chiedono spesso: “Come è potuto accadere?“.
Non è ovvio?
Una pianta
non può crescere se il suolo non è adatto alla sua crescita.
Queste
elezioni non sarebbero potute accadere nel modo in cui si sono sviluppate se
non avessimo avuto un contesto favorevole a esse.
Quindi io
dico: “Grazie Dio, per aver dato a Donald Trump il compito di svegliarci!”.
Perché
queste sfide hanno il compito di elevarci e portarci ad un livello più alto di
autocoscienza.
La scelta
sta a noi. Paura o amore?
Possiamo
rimanere nascosti e mascherati a lamentarci oppure uscire allo scoperto e
lottare.
C’è una storia
divertente che voglio raccontarvi: ho scoperto l’esistenza di questo cubo di
Rubik, un puzzle: per risolverlo, tutte le facce devono essere di un colore
diverso.
Ogni lato,
ogni colore deve combaciare insieme agli altri, in armonia.
Ecco come
riusciremo ad arrivare alla soluzione dei nostri problemi: con l’armonia e
l’unione.”
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